PRESTAZIONI LEGALI CAOTICHE, DISORGANICHE E INEFFICIENTI E IMPEGNO IN COMUNE VUOLE CHIARIMENTI DALLA SINDACA

Verrà presentata nella mattinata di lunedì prossimo l’interrogazione a risposta scritta, rivolta alla sindaca di Villa san Giovanni, sul tema delle attività legali che l’Ente delega, ovviamente, a numerosi professionisti e che ora l’Ente stesso definisce «caotiche, disorganiche e poco efficienti».

Un’affermazione che ha suscitato indignate reazioni da parte degli avvocati che hanno, in questi anni, ricevuto incarichi dal Comune villese e che ha fatto reagire la politica anche per le ingenti somme impegnate dal Comune per dirimere controversie o per difendersi in tribunale.

Le affermazioni contenute nella  delibera n.17 del 25 agosto scorso, sono in parte offensive per la categoria e in parte lo sono per la città, soprattutto per le cifre ingenti investite dal Comune che, per come viene riportato in Delibera, avrebbe di fatto subito un danno anche economico da prestazioni che – si rileva – non sarebbero state all’altezza.

Ma a mortificazione si aggiunge mortificazione, laddove viene decisa non solo la revoca di una “procedura aperta” per la costituzione, previa selezione, di un Ufficio Legale ma si stabilisce un compenso pari alla metà dei “minimi tariffari”, senza che emerga e si citino atti accertativi di eventuali responsabilità.

Il dubbio che emerge dalle affermazioni contenute nella delibera, è che si stia tentando di nascondere comportamenti professionali disdicevoli, punendo un’intera categoria e condannandola ad una “prestazione” al ribasso che non potrà che determinare un’ulteriore degrado delle attività professionale prestata. Il tutto senza avere preventivamente preso contatti con l’Ordine Professionale e senza avere comunicato nulla al Consiglio Comunale che rappresenta la voce e le orecchie della città.

Sorprende altresì, che nella ricerca della trasparenza e della legalità, le procedura di selezione preesistenti siano state sostituite da procedure molto discutibili che prevedono, persino, un colloquio con l’attuale sindaca che, quand’anche fosse a lei attribuibile, in materia legale non sembra avere alcuna competenza. A meno che, ma questo non si rileva in delibera, tale procedura non sia riservata a professionisti in età geriatrica.

di seguito l’interrogazione
interrogazione legali

16/09/2017

IMPEGNO in COMUNE
Cristian ARAGONA
Mimmo ARAGONA

 

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