IL COMUNE, L’INSIDIA E TRABOCCHETTI

QUANDO A PARLARE SONO LE IMMAGINI

montagne russeLEOPARDOTre strati, non di morbidezza ma di asfalto. Tre per via Zanotti-Bianco, due per un misero tratto di metà carreggiata di viale Italia. E poi vernice, come se piovesse. E infatti pioveva, due volte su tre, durante i lavori caparbiamente portati avanti dalle ditte appaltatrici, senza alcun controllo. Tanto che un minuto dopo il “tappetino” (così in gergo) ha cominciato a sfarinarsi. E  via giù con un nuovo strato. Un braccio di ferro instancabile dell’uomo contro la natura. Fino a che non ha vinto. La natura naturalmente!

MEZZERIATranquilli, l’Amministrazione era stata chiara: la ditta esecutrice dovrà provvedere al ripristino delle opere ed alla loro esecuzione a regola d’arte. Infatti!

Adesso che i lavori sono stati finalmente ultimati, la via Zanott-Bianco ed il viale Italia sembrano un “campo sperimentale”, un’area di addestramento per la “scuola edile”, dove si insegna ciò che non si dovrebbe mai fare. Saliscendi, pericolosi scalini lungo la mezzeria della carreggiata, croce e delizia di motociclisti e ospedali.

Il tutto senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione comunale che ha preteso i ripristini senza costi aggiuntivi rispetto alla gara originaria.

Siamo sicuri?

segnaletica 5 febbraioNon c’è dubbio che in quanto Ente proprietario della strada, sull’Ente comunale incomba anche l’obbligo della custodia e conservazione della “strada”. Sicché in caso di insidie e trabocchetti, cioè di oggettive ed invisibili situazioni di pericolo (e la sagoma stradale deformata o difettosa, priva di adeguata segnalazione lo è), ricade sul Comune la responsabilità risarcitoria. Così come nel caso di incidente la cui concausa può essere ricondotta al fondo stradale irregolare, deformato o difettoso, ove non segnalato.

Senza costi aggiuntivi?

pozzettoPoniamo che per grazia Divina gli incidenti non siano fatali, ecco il disastro che ne deriva per tutti:

1 aumento dei sinistri = aumento dei premi assicurativi;

2 aumento dei feriti = aumento della spesa sanitaria, aumento dei costi = aumento del debito pubblico = aumento delle tasse.

No,non preoccupatevi, nessun costo aggiuntivo per l’Amministrazione comunale.

Ora sapete che il debito pubblico non cresce sugli alberi, però continuate pure prendervela con il Parlamento ed a votare i vostri amministratori comunali.

Grazie!

24/04/2013

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