DEBITO RIFIUTI, MORGANTE: LA VALLE E MESSINA SI METTANO D’ACCORDO E PUGLIANO CHIARISCA O SI DIMETTA

I conti di Pugliano non tornano
I conti di Pugliano non tornano

Stiano tranquilli i comuni morosi, perché l’assessorato all’ambiente retto dall’assessore Francesco Pugliano non sa “far da conto”, per cui i dati ufficiali pubblicati sul sito dello stesso assessorato non sono attendibili e le dichiarazioni rese in conferenza stampa dallo stesso Pugliano, circa l’attivazione della società equitalia o la nomina del commissario ad acta per ottenere il pagamento, sono solo un risibile spauracchio dal momento che nemmeno l’assessorato competente è in grado di fornire cifre attendibili.

Ad affermarlo è, in buona sostanza, il Sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, che smentisce quanto riportato nei documenti pubblicati dall’assessorato all’ambiente, da cui risulta che il comune villese avrebbe un debito di un milione di euro con un saldo aggiornato al 18 aprile 2013. (scarica il documento)

UN MILIONE DI DEBITO
UN MILIONE DI DEBITO

Secondo il sindaco La Valle, invece, il Comune da lui guidato avrebbe “solo” un debito di 550.000 euro con scadenza nel 2014, smentendo lo stesso Vice Sindaco il quale, sino al giorno prima, aveva dichiarato che, rispetto al milione di euro certificato dalla Regione Calabria, “è in atto da cinque mesi un piano di rientro da 50.000 euro al mese”.

A parte che le contraddizioni tra il sindaco ed il suo vice con delega al bilancio pongono il problema su chi sia il vero custode delle finanze comunali, resta la necessità che l’assessore regionale Pugliano si esprima ora in modo chiaro e confermi gli allarmi lanciati, solo pochi giorni fa, nei confronti di moltissimi comuni calabresi, oppure chieda scusa per gli errori commessi e ne tragga le dovute conseguenze.

Certo non sfugge che la Regione Calabria, dopo avere pubblicato i debiti dei comuni sino ad aprile 2013 sia stata “costretta” a pubblicare una seconda tabella aggiornata a settembre 2013 che, piuttosto che chiarire la vicenda la complica ancora di più. (scarica il documento)

Ed, infatti, se ad aprile il Comune villese aveva maturato un milione di debito e Messina attesta il

nemmeno quelli di Lavalle e Messina
nemmeno quelli di Lavalle e Messina

pagamento di 250.000 euro fino a settembre, non si comprende come il residuo si attesti a 550.000 euro, dal momento che La Valle dichiara orgogliosamente di non avere dovuto far ricorso all’anticipazione prevista dal decreto “salva enti” (35/2013), mentre il nuovo prospetto della Regione riporta un trasferimento dalla Cassa Depositi e Presiti di 177.815,28 che, però, non sarebbe mai stato versato, come attesta la stessa tabella, alla Regione.

Una situazione, dunque, grottesca che interessi di bottega hanno ridotto farsa al punto che, al confronto, “i misteri di Fatima” assumono il valore di una caccia al tesoro da oratorio.

Una farsa che continua, con una nota sottoscritta a marzo dal Commissario Per l’Emergenza Ambientale in Calabria, Vincenzo Speranza, fortemente voluto da Scopelliti cui La Valle è, per rimanere in tema religioso, fortemente devoto ed il quale, con la valigia in mano ormai sloggiato da quella postazione, sottoscriveva una nota a favore del Comune di Villa San Giovanni.

Il tutto, pretendendo pure di essere credibili!

                   Villa San Giovanni, 13/10/2013

                                                                                                               Gruppo Misto

                                                                                                         Consigliere Comunale

                                                                                                            Massimo MORGANTE

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: