De rustica progenie, semper villana fuit. La Ricreazione è davvero finita!

 

Primi tra tutti, a caldo, avevamo detto che l’uscita ferragostana del capogruppo PDL contro la propria maggioranza era solo una trovata da “manuale della comunicazione”. Ed il suo rientro in maggioranza, in religioso silenzio, ha confermato quanto banale fosse la trovata.

Solo che l’ideona partorita nei piani alti del palazzo stava per rivelarsi peggiore del male che avrebbe dovuto curare, perché parte della maggioranza, quella cui non viene partecipata alcuna strategia, aveva creduto davvero di potersi liberare di quello che ormai viene considerato un imbarazzante fardello.

Cosicché il turbinio di cervelli messo in moto da La Valle, e da quei “venditori di bollicine “ che non saranno mai altro che i “figli di qualcuno”, ha generato l’idea di far rettificare il biasimo espresso durante la calura estiva, attraverso un percorso sul quale era stata sapientemente stesa la dignità dell’orgoglioso autore.

Ora la confusione imperversa: ma per il capogruppo la maggioranza è fallocca oppure no?

Non importa. Come dice qualcuno, parlano i fatti! E meno male, perché delle parole ne abbiamo tutti le tasche piene.

E vediamoli i fatti, vediamole questeperle di saggezza:

–    “Le opere incompiute sono oggetto di attività intensa del Sindaco in contatto con la prefettura sia per il molo di sottoflutto sia per il polmone di stoccaggio”

Evidentemente il sindaco ha trovato i telefono occupati in prefettura, visto che aveva annunciato in modo solenne che entro il 10 aprile si sarebbe fatto consegnare le opere realizzate e collaudate del molo di sottoflutto. Certo, non ha detto di quale anno.

–    “L’ecomostro, considerato l’uso della parola “mascheratura” la minoranza è al corrente della delibera Cipe, quindi l’attacco era solo strumentale”

Dimmi come parli e ti dirò chi sei. Il duo Cama-La Valle ha finalmente scoperto che esistono delle regole strutturali e che il Cipe fa parte di queste. Ovvio che la minoranza conoscesse la delibera Cipe (la sorpresa è solo per Cama e La Valle). Tuttavia la questione era un’altra: Eurolink ha abbandonato il cantiere, lasciando quella obbrobriosa struttura ed omettendo le opere di mascheratura. Pure la Liquilchimica di Saline, il V Centro Siderurgico, le Officine Grandi riparazioni e mille altre opere erano state deliberate dal Cipe….. e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Però il ragionamento del Sindaco e di Cama è interessante: la mascheratura si farà perché è prevista dalla delibera Cipe. Quindi, per analogia,  il lungomare non si farà perché non è previsto. E d’altro canto…. A settembre partono i lavori, no a dicembre, no a gennaio, entro aprile, a settembre…. La mascheratura ed il lungomare si faranno perché finalmente c’è qualcuno che si è preso in carico la questione e non è certo questa Amministrazione Comunale.

–    “Vorrei ricordare ai cittadini i risultati ottenuti nella depurazione delle acque”

Quali risultati? Forse è meglio non ricordarli. Questa Amministrazione ci ha messo 3 (leggasi tre) anni per mandare in appalto lavori con somme stanziate con l’Amministrazione Melito prima e con il Commissario Straordinario poi. Ha fatto vivere un’estate da incubo ad un intero quartiere per via dei rumori e la fogna continua indisturbata a farla da padrona ad Acciarello, come a Pezzo come a Cannitello. Sappiamo che dicendo queste cose rischiamo l’aggressione da parte del sindaco….. ma tant’è!

–    “La sistemazione dei Torrenti”

Su questo siamo proprio al brodo primordiale, al “cettoqualunquismo”, all’Assessore incarnato da Paolo Cevoli di Zelig. Ma possibile che uno non sappia che la competenza dei torrenti, sino alla loro foce, è dell’Ente Provincia?

–    “Il rifacimento delle strade”

Quali? Perché se la statale 18 è stata rifatta, allora bisogna denunciare il direttore dei lavori che ha asfaltato tutti i pozzetti ed ha permesso una esecuzione dei lavori fuori da ogni criterio tecnico,  tant’è che l’asfalto è tutto saltato.

–    “illuminazione”

Ecco appunto. Illuminazione! Di cosa? Forse Di un tratto di strada tra Villa e Campo Calabro, cioè di una strada provinciale? E perchè mai l’Amministrazione Comunale si è sostituita a quella provinciale? E perché mai solo per un breve tratto e non fino al confine comunale. Per fare il favore a chi? Lo diciamo noi?

–    “Il ripascimento della costa”

L’appalto per il ripascimento dell’arenile risale addirittura alla prima “Giunta Cassone”. Non appartiene al Comune ma alla Provincia ed era bloccato da un ricorso presentato da una ditta concorrente.

Per quanto riguarda le modalità di ripascimento, non pretendiamo che questa Amministrazione abbia nozioni tecniche. Sarebbe bastato il buon senso.  La “terra”spacciata per sabbia, infatti, andava analizzata sul luogo di origine (come ha fatto l’Arpacal) e su un sito di stoccaggio (cosa che l’Arpacal non ha fatto) prima del deposito sull’arenile e dopo avere provveduto al lavaggio….

–    “L’approvazione del Piano Spiagge”

Questo piano spiagge è stato approvato almeno una decina di volte stando agli annunci fatti. Quello che Cama non sa (e non può sapere finché non deciderà di leggersi qualche manuale pratico) è che nemmeno ora il Piano Spiagge è stato approvato ma semplicemente adottato. Solo con la compiuta pubblicazione sul Burc il piano si intenderà approvato!

–    L’ecopass

Omissis…. Questa affermazione è talmente risibile che va trattata come certe vignette sulla settimana enigmistica: senza parole!

–    I buoni pasto

Sembra l’elogio alla follia! I buoni pasto? Ma di che stiamo parlando? L’innovazione di questa amministrazione sarebbe stata di aver dato i buoni pasto ai dipendenti che già li prendevano da10 anni almeno? ….

–     Albo pretorio online

Dal 1° gennaio 2011, per legge, il requisito della pubblicazione degli atti si compie solo attraverso l’albo pretorio telematico. Un obbligo di legge che riguarda tutte le pubbliche amministrazioni è riuscito a diventare una novazione introdotta per merito e capacità. Ma ci faccia il piacere mi faccia.

Ci fosse Raul Cremona, il mago di Zelig, direbbe: portate un incudine e il martello che i maroni ce li metto io! Cose mai viste. Attività di ordinaria minuta amministrazione, anzi dovute,vengono spacciate per chissà quali iniziative straordinarie. Al cospetto, Cetto La Qualunque sarebbe apparso come uno statista del livello di De Gasperi.


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